Cari Amici,
Vi comunico una notizia particolarmente dolorosa per i fedeli napoletani legati alla Liturgia tradizionale: la S. Messa in rito romano antico celebrata ogni domenica e festa nella Basilica di S. Paolo Maggiore, retta dai PP. Teatini, è – horresco referens – soppressa. Il giovane sacerdote teatino celebrante, infatti, ha deciso di interrompere l’applicazione del motu proprio «Summorum Pontificum».
Il Cardinale Crescenzio Sepe, prontamente informato della situazione già nello scorso luglio, si è mostrato ben disposto a venire incontro alla richiesta del nostro Coetus fidelium «Sant’Andrea Avellino» di individuare un’ altra Chiesa e un Sacerdote disponibile a celebrare la S. Messa in rito romano antico la domenica e le feste. Sono state già prospettate alcune possibili soluzioni. Si spera ora, con l’aiuto di Dio e di Maria SS., Mediatrice di tutte le grazie, che esse possano concretizzarsi con la ripresa al più presto delle celebrazioni more antiquo.
Invito tutti a pregare secondo questa pia intenzione.
Sarete costantemente aggiornati su tutti i nuovi sviluppi.
P. S. Se fra i lettori del blog c’è qualche Sacerdote “coraggioso” interessato a celebrare la Messa in rito antico a Napoli, può rivolgersi a noi tramite la pagina Contatti.
Si conosce il moTivo per cui il sacerdote ha deciso di interrompere la celebrazione della messa tridentina?
I motivi sono abbastanza oscuri…