Domenica 5 luglio 2015, ore 18:30
S. Messa cantata in Rito Romano antico
Celebrante: Padre Michael Houser
Chiesa dell’Arciconfraternita di S. Maria del Soccorso all’Arenella
DOMENICA 28 GIUGNO 2015, ORE 18:30
Chiesa dell’Arciconfraternita di S. Maria del Soccorso all’Arenella
S. Messa Cantata in Rito Romano antico
Celebrante: Don Andrew Southwell
LUNEDÌ 29 GIUGNO 2015
Chiesa di S. Maria della Vittoria, ore 18:00
(piazza Vittoria 5 – Napoli)
S. Messa in Rito Romano antico
Celebrante: Padre Samuel Brandão de Oliveira MSC
Sede della Fondazione il Giglio, ore 19:00
(Via Crispi 36 A – Napoli)
Conferenza di P. Samuel Brandão de Oliveira MSC
“L’impatto del motu proprio «Summorum Pontificum» sulla Chiesa in Brasile“
Dal libro La Vita Interiore di P. Vincenzo Cuomo
Ci poniamo una domanda: Com’è che la creatura umana diventa figlio di Dio?
Gesù risponde Lui stesso nel discorso a Nicodemo (Giov, cap. 3) chiarendo che tutto avviene per opera e virtù dello Spirito Santo. Mistero stupendo! Il Figlio di Dio diventa uomo per opera dello Spirito Santo: l’uomo Figlio di Dio ugualmente per opera dello Spirito. Come è vero che lo Spirito Santo è Signore e dà la vita, come affermiamo nel Credo.
Questa nascita Divina dell’uomo avviene perché Dio pone nell’essere umano un seme divino che è la grazia e che potremmo anche chiamare Gesù. Egli afferma: “Io sono… la VITA!” (Giov 14, 6).
Potremmo fare un paragone preso dalla vita delle piante: ecco due alberi, uno selvatico e l’altro buono e fecondo. Se si potesse fare un innesto di un ramo selvatico sull’albero buono, da quel momento il ramo selvatico comincerebbe a vivere la stessa vita dell’albero buono, assumendo da lui una vita nuova ed una nuova fecondità. Continua a leggere
Dal libro La Vita Interiore di P. Vincenzo Cuomo
Come per la vita umana e naturale vi è una sviluppo e una crescita verso la maturità, così per la vita della grazia vi deve essere una crescita e un perfezionamento verso una maturità spirituale che consiste nel formare Cristo in noi (1 Paolo ai Galati 4, 19).
Vi è però una differenza fra la vita naturale ed umana e la Vita Divina e Soprannaturale della grazia: quella umana va inevitabilmente verso la vecchiaia e la morte; quella Divina della Grazia è sempre in crescita, senza la vecchiaia, ma verso una eterna giovinezza, verso la pienezza della vita eterna!
In Paradiso sono tutti giovani: la Madonna, che quando è stata assunta in cielo certamente aveva superato i 50 anni, quando appare – come a Lourdes o a Fatima – è sempre giovane!
La crescita nella Grazia corrisponde al comando di Gesù: “Siate voi perfetti come è perfetto il Padre mio che è nei Cieli” (Mt 5, 48).
La meta è la perfezione infinita di Dio; lo sforzo e l’impegno quotidiano devono essere di avanzare sempre, sempre più in alto, verso una maggiore santità secondo il motto: oggi più di ieri, domani più di oggi. . . e ricordando anche che chi si ferma è perduto!
Come una barca che sale la corrente di un fiume, se si ferma è immediatamente trascinata indietro, così l’anima che decide di fermarsi nella crescita spirituale torna inevitabilmente indietro.
Domenica 31 maggio u.s., Festa della SS. Trinità e ultimo giorno del mese di Maggio, il Rev.do P. Michael Houser, Segretario del Card. Raymond Leo Burke, ha celebrato la S. Messa cantata secondo l’Usus antiquior del Rito Romano. Il giovane Sacerdote statunitense ha edificato tutti i presenti per la devozione con cui ha offerto il Santo Sacrificio, per la sua precisione nell’osservare fedelmente le rubriche e per la sua splendida voce.
Ecco alcune belle foto scattate dalla cantoria.
Deo gratias!