Nell’attesa di disporre del testo della magistrale conferenza tenuta da Don Roberto Spataro venerdì 24 aprile scorso presso la Sede dell’Associazione Il Giglio, trascrivo la magnifica omelia tenuta ieri sera dal Rev.do P. Andrew Southwell durante la S. Messa cantata in Rito Romano antico presso l’Arciconfraternita di S. Maria del Soccorso all’Arenella alle ore 18:30.
26 aprile 2015-III Domenica dopo Pasqua
Omelia di Don Andrew Southwell
Nel Vangelo di oggi Nostro Signore parla della Sua partenza. Egli sta preparando i Suoi Apostoli alla Sua Ascensione nella gloria dei Cieli.
La Risurrezione è una Festa di Fede. La nostra Fede è fondata sulla morte e risurrezione del Figlio di Dio, la seconda Persona della Santissima Trinità, Dio fatto uomo, che ha vissuto in questo mondo fatto di spazio e di tempo; che, come ci dice San Paolo, umiliò Se stesso fino alla morte e alla morte sulla croce. La Festa di Pasqua celebra per cinquanta lunghi giorni la gloria della Sua Risurrezione dalla morte. La festa dell’Ascensione, quaranta giorni dopo la Risurrezione (il numero quaranta simboleggia un periodo di preparazione), è una festa di Speranza. La nostra natura umana è entrata nella gloria della Divinità e, dove il Figlio di Dio è andato, lì noi anche speriamo di seguirlo e di contemplare la visione beatifica del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.