“Le rubriche accuratamente elaborate non sono una distrazione o un ostacolo al culto di Dio da parte dei fedeli ma costituiscono invece i mezzi adatti per tale culto, cosicché la celebrazione dei riti liturgici è veramente culto di Dio e non culto dell’uomo. Le rubriche in verità sono i necessari strumenti che permettono che l’azione divina, l’azione di Cristo, nella Sacra Liturgia sia chiaramente evidente.”
Car. Raymond Leo Burke, prefazione a Daniele Nigro, I Diritti di Dio. La liturgia dopo il Vaticano II, Sugarco, Milano 2012, p. 22.