
Don Nicola Bux celebra la S. Messa solenne in Rito Romano antico a Napoli, nella Chiesa del Purgatorio ad Arco (maggio 2012)
Ringraziamo Don Nicola Bux per il sostegno manifestato sabato scorso, 26 novembre, a Napoli in occasione della presentazione del suo libro Come andare a Messa e non perdere la fede (Editoriale il Giglio, Napoli 2016, euro 15), al nostro Coetus fidelium «Sant’Andrea Avellino» per la sua lotta a difesa del motu proprio «Summorum Pontificum». Si ricorda che il nostro Gruppo Stabile è ingiustamente privato da oltre tre mesi dei suoi Sacerdoti.
Ecco un estratto dell’intervista – qui il testo integrale – rilasciata da Don Nicola a Lettera Napoletana:
“Nel Summorum Pontificum, il coetus, il gruppo dei fedeli che chiede la forma antica della Messa è il soggetto della liturgia. Quindi non possono esserci operazioni tattiche nelle Curie per ridurre le messe, per accorparle, perché questo va contro il diritto dei fedeli. Invece il Pastore della diocesi deve fare il più possibile per incrementare, per diffondere; deve chiamare i fedeli e incentivarli ad allargare gli spazi, non a ridurli. Allargare gli spazi della Messa significa dilatare l’amore, dilatare la carità”.
Ὃς ἔχει ὦτα ἀκούειν ἀκουέτω
[…] successivi a quella data sono documentati nel blog [vd. i seguenti post: 1, 2, 3 e 4]. Dopo circa due anni, tuttavia, è finalmente possibile completare il versetto del Salmo 42, […]