Intervista di Lettera Napoletana a Don Roberto Spataro SDB

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L’edizione del mese di agosto di Lettera Napoletana [disponibile qui], il periodico di informazione della Fondazione Il Giglio, riporta un’interessante ed istruttiva intervista a Don Roberto Spataro relativa al motu proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI ed alla sua applicazione, soprattutto in Italia.

Eccone il testo:

” TRADIZIONE: D. ROBERTO SPATARO, LA MESSA TRIDENTINA DIFENDE IL SENSO DEL SACRO

(Lettera Napoletana) – Don Roberto Spataro S.D.B., segretario della Pontificia Academia Latinitas, e docente all’Università Pontificia Salesiana, ha celebrato il 27 luglio scorso a Bacoli (Napoli), nella Parrocchia di S. Anna Gesù e Maria, una Messa in rito romano antico su invito della sezione di Napoli di Una Voce, alla presenza di oltre 100 fedeli. Latinista, docente di letteratura cristiana, Don Spataro è un difensore della liturgia tradizionale ed ha tenuto conferenze sul rito tridentino. LETTERA NAPOLETANA gli ha rivolto alcune domande. Continua a leggere

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Resoconto della Messa tridentina a Bacoli

Lo scorso 27 luglio, come annunziato nel post precedente, Don Roberto Spataro, giovane Sacerdote salesiano, Segretario della Pontificia Academia Latinitatis, istituita da Benedetto XVI con il motu proprio Lingua Latina del 10 novembre 2012 al fine di promuovere lo studio e la conoscenza del latino all’interno della Chiesa, e docente di Letteratura cristiana antica presso la Pontificia Università Salesiana, ha offerto il Santo Sacrificio della Messa secondo l’Usus antiquior del Rito Romano nella forma letta cum canticis nella Parrocchia di S. Anna, Gesù e Maria di Bacoli, a conclusione dei festeggiamenti per la festa della Patrona. In una Chiesa gremita di fedeli (oltre 100), soprattutto bacolesi, che con devozione e silenzio hanno assistito alla celebrazione, Don Spataro ha tenuto un’omelia molto apprezzata per la chiarezza metodologica e intellettuale, articolata in tre punti:

  1. il significato della riscoperta del rito tradizionale della Messa, con particolare rilievo dato alle caratteristiche dell’uso di una lingua sacra, il latino, del silenzio orante dinanzi al mistero della ripresentazione incruenta del Sacrificio del Calvario, e dell’adorazione dovuta al Signore presente nelle Sacre specie resa attraverso lo stare in ginocchio, massime nella ricezione della Sacra Comunione;
  2. l’importanza della figura di Sant’Anna, oltre che come nonna di Gesù, soprattutto come madre di famiglia ed educatrice, con i conseguenti corollari della necessità della difesa della famiglia naturale e della vigilanza sull’educazione dei bambini e dei giovani (tema, questo, tipicamente salesiano, molto caro a Don Bosco);
  3. commento al Vangelo della VII Domenica dopo Pentecoste (Mt 7, 15-21).

Ecco alcune foto:

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Un particolare ringraziamento va al parroco di Bacoli, Don Carmine Guida, che, con grande lungimiranza, ha encomiabilmente voluto far conoscere ai suoi parrocchiani i tesori di grazia della Messa gregoriana. Si auspica che al più presto si costituisca un Coetus fidelium stabiliter exsistens a norma del motu proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI.

Gli aggiornamenti del blog riprenderanno regolarmente a settembre, con la speranza di avere quanto prima notizie positive circa la ripresa delle celebrazioni in rito antico per il Coetus fidelium Sant’Andrea Avellino. Siamo tutti invitati a pregare per quest’intenzione.

Buone e Sante vacanze a tutti!

S. Messa tridentina a Bacoli

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Parrocchia di S. Anna, Gesù e Maria a Bacoli (NA), Via Sant’Anna 1

Domenica 27 luglio 2014, ore 19:00

S. Messa in Rito Romano antico

a norma del motu proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI

Celebrante: Don Roberto Spataro SDB

segretario della Pontificia Academia Latinitatis

docente presso il Pontificium Insitutum Altioris Latinitatis (Università Salesiana)